La Commissione europea ha annunciato l'ultimo e il più grande
gruppo di inviti a presentare proposte di ricerca nell'ambito del
suo Settimo programma quadro (FP7). Complessivamente, 8,1 miliardi
di euro serviranno a sostenere progetti e idee che daranno impulso
alla competitività dell'Europa e affronteranno questioni quali la
salute umana, la protezione dell'ambiente e il reperimento di nuove
soluzioni alle crescenti sfide legate all'urbanizzazione e alla
gestione dei rifiuti. I finanziamenti - che sono aperti a
organizzazioni e imprese in tutti gli Stati membri e nei paesi
partner - costituiscono la parte del leone rispetto al bilancio
della ricerca UE proposto per il 2013 pari a 10,8 miliardi di
euro..
Gli inviti interessano sia l'innovazione che una serie di sfide
sociali e costituiscono una passerella verso Horizon 2020, il nuovo
programma di finanziamenti per la ricerca UE nel periodo
2014-2020.
In totale 4,8 miliardi di euro sono destinati a priorità tematiche
nel campo della ricerca. L'innovazione industriale riceverà un
sostegno tramite attività vicine al mercato quali progetti di
dimostrazione, standardizzazione e trasferimento tecnologico.
Un'attenzione particolare sarà dedicata alle piccole e medie
imprese (PMI) con un pacchetto del valore di 1,2 miliardi di euro.
Circa 2,7 miliardi di euro serviranno a consolidare il ruolo
dell'Europa quale destinazione mondiale dei ricercatori,
essenzialmente per il tramite di borse individuali a valere sul
Consiglio europeo della ricerca (1,75 miliardi di euro) e sulle
azioni Marie Sklodowska-Curie (963 milioni di euro) per la
formazione alla ricerca e la mobilità dei ricercatori.
Le priorità di ricerca tematica nell'invito FP7 comprendono: circa
155 milioni di euro per "Oceani del futuro", a sostegno della
crescita sostenibile nei settori marino e marittimo; circa 365
milioni di euro per tecnologie che trasformino le aree urbane in
"Città intelligenti e comunità intelligenti"; e circa 147 milioni
di euro per arginare la diffusione dei batteri farmaco-resistenti e
quasi 100 milioni di euro destinati al reperimento di soluzioni
innovative per la gestione delle acque dolci.
Gli inviti supportano anche gli obiettivi di finanziamento della
ricerca nel campo delle TIC di cui all'Agenda digitale con quasi
1,5 miliardi di euro destinati all'area tematica delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione
Per contribuire a dare maggiore diffusione alla ricerca
d'eccellenza è in via di preparazione una nuova iniziativa
"Cattedre dello Spazio europeo della ricerca". Un primo invito per
un valore di 12 milioni di euro selezionerà un totale di cinque
Cattedre dello Spazio europeo della ricerca che saranno ospitate da
università o altre istituzioni di ricerca ammissibili nelle regioni
meno sviluppate in cinque diversi paesi dell'UE.
La documentazione dettagliata dei bandi è disponibile al
sito della Commissione Europea:
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/page/fp7_calls
Per informazioni e assistenza è possibile rivolgersi ai National
Contact Points
http://www.apre.it/ricerca-europea/vii-programma-quadro/ncp-(punti-di-contatto-nazionale)
Pagina a cura di:
Direzione generale dell’internazionalizzazione e della comunicazione - Ufficio III
Largo Antonio Ruberti n. 1 – 00153 Roma
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