PROGRAMMI QUADRO DI RST DELL'UNIONE
EUROPEA
I Programmi Quadro di ricerca, sviluppo tecnologico e
dimostrazione della Comunità Europea, rappresentano il
principale strumento di attuazione della politica di ricerca
dell'Unione Europea il cui obiettivo è quello di rafforzare le basi
scientifiche e tecnologiche dell'industria comunitaria e favorire
lo sviluppo della sua competitività a livello internazionale.
Il 6° PROGRAMMA QUADRO (2002-2006) è stato adottato il 3 giugno
2002 dal Consiglio "Occupazione e affari sociali". I primi bandi di
gara sono stati pubblicati il 17 dicembre 2002.
Il MIUR è stato fortemente impegnato nel processo di elaborazione
dei programmi Specifici, attraverso interventi propositivi volti a
rappresentare e a salvaguardare gli interessi scientifici e
industriali del Paese. Una particolare attenzione viene data al
coordinamento degli interventi dei rappresentanti italiani nei vari
livelli istruttori e decisionali della Comunità Europea (Consiglio
dei Ministri, CREST - Comitato per la Ricerca Scientifica e
Tecnica, Gruppo Ricerca, COREPER - Comitato Rappresentanti
Permanenti, gruppi di lavoro ad hoc su aspetti specifici del
Programma). A supporto delle attività del Ministero
nell'ambito del PQ, sono stati nominati i Punti di contatto
nazionali ed i rappresentanti nazionali nei Comitati di
Programma.
6° PROGRAMMA QUADRO DI RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO
DELL'UNIONE EUROPEA (2002-2006)
Il 6° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico
dell'Unione Europea rappresenta il principale strumento per la
creazione dello Spazio Europeo della Ricerca secondo le linee
definite nella Comunicazione del Commissario Busquin, "Verso uno spazio europeo della
ricerca", che ha lanciato un'iniziativa volta a potenziare nel
medio-lungo periodo le attività di ricerca europee e le relative
componenti strutturali. La proposta di Programma Quadro presentata
dalla Commissione Europea, per il periodo 2002-2006, rappresenta
una deliberata rottura rispetto ai precedenti Programmi Quadro, in
termini di obiettivi più ambiziosi e strumenti innovativi di
attuazione, al fine di concentrare l'attenzione su questioni di
grande importanza a livello europeo e di raggiungere una migliore
integrazione tra i vari attori coinvolti. Il Programma Quadro
rappresenta il risultato di una intensa attività di preparazione e
consultazione che coinvolge la comunità scientifica e
industriale e le autorità pubbliche a differenti
livelli.
Il 6° Programma Quadro di ricerca dell'UE (PQ CE; PQ
Euratom) è stato approvato il 3 giugno scorso dal Consiglio
"Occupazione e affari sociali" ed è articolato in cinque Programmi
Specifici:
I primi bandi di gara sono stati pubblicati il 17 dicembre 2002.
Il budget complessivo per il periodo 2003-2006 ammonta a 17.500 MEuro di cui il 7% (1230 MEuro) sarà assegnato alla ricerca nucleare nell'ambito del PQ Euratom. La parte più consistente del bilancio del PQ è destinata al Programma "Integrare le attività di ricerca" articolato in sette aree tematiche prioritarie:
Priorità Tematica | MEuro |
---|---|
Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute | 2255 |
Tecnologie per la società dell'informazione | 3625 |
Nanotecnologie, materiali multifunzionali e nuovi processi di produzione | 1300 |
Aeronautica e spazio | 1075 |
Qualità e sicurezza dei prodotti alimentari | 685 |
Sviluppo sostenibile, cambiamento globale ed ecosistemi (compresa la ricerca in materia di energia e trasporti) | 2120 |
Cittadini e governance nella società della conoscenza | 225 |
TOTALE | 11285 |
Una parte specifica del budget è destinata alle attività di
ricerca volte alla definizione delle politiche pubbliche europee,
anticipando i bisogni scientifici e tecnologici dell'Unione. Queste
includono, ad esempio, la ricerca sulla pesca, particolari aspetti
della politica energetica e dei trasporti, la politica ambientale
etc.; 430 MEuro sono destinati alle attività di ricerca
multisettoriale che riguardano le piccole e medie imprese e 315
MEuro sono assegnati alla cooperazione scientifica
internazionale.
Il programma specifico "Strutturare lo spazio europeo della
ricerca" prevede uno stanziamento pari a 2605 MEuro.
Attività | MEuro |
---|---|
Ricerca e innovazione | 290 |
Risorse umane e mobilità | 1580 |
Infrastrutture di ricerca | 655 |
Scienza e società | 80 |
TOTALE | 2605 |
Alle misure destinate a "Rafforzare lo Spazio Europeo della
Ricerca" è assegnato un budget di 320 MEuro di cui 270 destinati al
sostegno del coordinamento delle attività. Sono infatti previste
iniziative volte ad aiutare le autorità nazionali ad aprire i
propri programmi di ricerca a ricercatori di altri paesi e a
svolgere programmi di ricerca congiunti di maggiore impatto, nonché
attività di supporto per una coerente definizione delle politiche
di ricerca.
Il nuovo Programma Quadro intende superare alcuni ostacoli che
sono alla base delle debolezze della ricerca europea: i progetti
spesso non hanno la necessaria massa critica per poter competere a
livello mondiale; gli sforzi in ricerca risultano frammentati;
l'Europa non riesce ancora ad attrarre scienziati eccellenti.
Il nuovo programma cerca di affrontare tali problematiche
attraverso:
Il programma pone inoltre particolare enfasi su iniziative volte
all'apertura della ricerca europea al resto del mondo.
Con i nuovi strumenti
di finanziamento, come i Progetti Integrati e le Reti di Eccellenza, la Commissione
Europea intende anche semplificare l'amministrazione e la gestione
del Programma. Nei progetti integrati e nelle reti di eccellenza, i
partecipanti saranno incoraggiati a presentare proposte di attività
di più lungo termine che possono essere modificate in corso di
esecuzione per far fronte a nuove opportunità e necessità di
ricerca. Al fine di consentire una transizione graduale verso le
nuove tipologie di strumenti, il PQ prevede anche quelli
tradizionali ed introduce i Progetti Specifici
Mirati di Ricerca che rappresentano una evoluzione dei progetti
di ricerca del V PQ.
E' previsto, inoltre, l'utilizzo di uno strumento (definito
dall'art.169 del Trattato) che
consente la partecipazione dell'Unione ai programmi nazionali
avviati da più Stati Membri.
Le regole di partecipazione
costituiscono il quadro giuridico di riferimento per la
partecipazione al Programma Quadro e disciplinano
l'attuazione pratica di tutte le attività di ricerca previste.
Queste regole stabiliscono modalità precise per quanto riguarda: il
tipo ed il paese di origine delle organizzazione che possono
richiedere i finanziamenti dell'UE; il numero minimo di partner in
una proposta di progetto affinché questo possa essere presentato
per il finanziamento; la tipologia degli strumenti che saranno
utilizzati nel PQ; il tipo di finanziamento che si può prevedere
per le varie categorie di progetti selezionati; i principi di base
della valutazione delle proposte pervenute; le regole che
disciplinano i contratti che la Commissione offre ai proponenti
selezionati; le regole per la diffusione e l'utilizzazione dei
risultati della ricerca ottenuti nell'ambito di progetti di ricerca
finanziati dall'UE.
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Direzione generale dell’internazionalizzazione e della comunicazione - Ufficio III
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